Bando quadro nazionale concernente i criteri e le modalità per la concessione e l’erogazione di aiuti per l’ammodernamento dei frantoi oleari in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Dotazione finanziaria euro 100.000.000,00.

Per quanto in premessa specificato, è adottato il bando quadro nazionale di selezione delle proposte progettuali riguardanti l’erogazione di 100 milioni di euro di contributi per migliorare la sostenibilità del processo di trasformazione dell’olio extravergine di oliva, in attuazione del PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.3 “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare”.

Beneficiari

le aziende agricole e le imprese agroindustriali, titolari di frantoi oleari, che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, così come indicato all’articolo 6, che realizza gli interventi di cui al presente decreto, ne sostiene i relativi costi ed ha la disponibilità dell’immobile funzionale alla predetta attività di trasformazione, oggetto dei predetti interventi, e che riceve il contributo;

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 100 milioni di euro e sarà ripartita tra le Regioni e Province autonome con successivo provvedimento da adottare in accordo con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e Province autonome. Con lo stesso provvedimento sono individuate le modalità per l’impiego delle risorse non utilizzate anche attraverso l’eventuale rimodulazione tra Regioni e Province autonome.

Criteri ed entità dell’aiuto

È prevista la concessione di sostegno pubblico nella forma di contributo in conto capitale.

Interventi e spese ammissibili

Il presente bando quadro prevede come spese ammissibili le spese sostenute dai beneficiari per:
a) ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH. Le Regioni e Province autonome potranno, eventualmente, definire una percentuale massima per questa categoria di spesa.
b) sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione.
c) spese generali, collegate alle spese di cui alle lettere a) e b), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica; le Regioni e Province autonome fissano una percentuale massima di ammissibilità e garantiscono comunque il controllo della ragionevolezza della spesa.

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