Fondo Rotativo Turismo 2024 Rispondiamo alle vostre domande
Con il decreto prot. N. 1314/24 del 07/05/2024 è stato riaperto il bando FRI-Tur (Fondo rotativo per il turismo). L’obiettivo del bando è il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva degli immobili presso cui è già esercitata l’attività turistica.
In seguito attenzioneremo le sezioni principali, procedendo al chiarimento dei dubbi più frequenti.
Come è composta l’agevolazione
L’agevolazione fino al 100% è così suddivisa:
- 30% a fondo perduto (+5% per investimenti relativi al supporto dell’innovazione digitale)
- finanziamento a tasso agevolato (0,5%) erogato da Cassa depositi e prestiti
- il resto è coperto da un finanziamento bancario a tasso di mercato erogato da una delle banche convenzionate. L’elenco delle banche convenzionate è consultabile al seguente link: https://www.cdp.it/resources/cms/documents/Elenco_Banche_aderenti_FRI_TURISMO.pdf
Programmi di investimento
I programmi di investimento devono prevedere:
- riqualificazione energetica
- riqualificazione antisismica
- eliminazione delle barriere architettoniche
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri
- realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
- digitalizzazione
- acquisto o rinnovo di arredi
- spese per prestazioni professionali
I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili sono le seguenti:
- Servizi di progettazione (fino al 2% dell’investimento totale).
- Acquisto suolo aziendale e sue sistemazioni (fino al 5%).
- Fabbricati, opere murarie e assimilate (fino al 50%).
- Macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi.
Beneficiari
I beneficiari sono i seguenti:
- Imprese alberghiere.
- Imprese che esercitano attività agrituristica (definita dalla legge 20 febbraio 2006, n. 96 e dalle norme regionali pertinenti).
- Imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta.
- Imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale (inclusi stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, acquatici e faunistici).
FAQ
Rispondiamo alle domande più frequenti:
- Le imprese operanti esclusivamente nel settore della ristorazione, possono presentare domanda di incentivo? No, le imprese operanti esclusivamente nel settore della ristorazione, che non svolgono attività turistico-ricettiva, non possono presentare la domanda.
- Il programma di investimento può riguardare la realizzazione di una nuova unità locale da destinare allo svolgimento di un’attività turistico-ricettiva? No, l’unita oggetto dell’intervento deve essere già attiva.
- Le spese ammissibili comprendono l’IVA? ? No, l’IVA non è ammissibile alle agevolazioni, salvo il caso in cui l’IVA non sia recuperabile.
- Nella domanda di agevolazione è possibile presentare spese sostenute per progetti avviati prima della data di presentazione della domanda stessa? No.
- L’impresa proponente è tenuta ad apportare ulteriori risorse finanziarie? Sì, l’impresa dovrà coprire, oltre l’IVA, le eventuali spese non ammesse in progetto, se queste sono necessarie alla funzionalità dello stesso, e l’eventuale importo non coperto dalla banca finanziatrice, fino al raggiungimento del 100% della spesa imponibile.
- Nella voce imprese del comparto turistico, sono inclusi gli affittacamere? La risposta è SI , le imprese che esercitano attività di affittacamere sono ammissibili.
- La spesa per gli arredi rientra in impianti, macchinari ed attrezzature? ? Sì, gli arredi rientrano in impianti, macchinari ed attrezzature.
- La spese per l’Impianto fotovoltaico, pompe di calore, pannelli solari, ecc. vanno inserite tra le opere murarie o tra gli impianti, macchinari, attrezzature? Le spese relative all’acquisto e all’installazione degli impianti fotovoltaici sono da includere all’interno della macrovoce “macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica”.
- È ammissibile un investimento su un immobile appena acquistato, nel quale a breve partiranno i lavori per la realizzazione di camere per l’attività di ricezione? No, poiché l’unità locale, oggetto di intervento, deve essere già attiva.
- I lavori di realizzazione dell’impiantistica fognaria possono essere inseriti nella voce di costo “macchinari”? No, tale voce di spesa è ascrivibile alla voce di costo “Opere Murarie”.
- Devono essere mantenuti in azienda per almeno tre anni i macchinari oggetto del presente finanziamento? Ai sensi dell’articolo 6, comma 3, del Decreto del 28 gennaio 2023, i macchinari devono essere iscritti in bilancio per almeno 3 anni per le PMI e 5 anni per le Grandi imprese.
In allegato trovate la scheda del bando e la check-list delle informazioni necessarie alla redazione del progetto: