FONDO PERDUTO E TASSO AGEVOLATO PER GLI INVESTIMENTI DELLE PMI
CHI PUO’ PARTECIPARE?
Il bando è rivolto alle PMI attive e iscritte al Registro delle Imprese, con almeno 2 bilanci approvati e depositati e appartenenti a specifiche categorie ATECO.
- Attività manifatturiere: sono ammissibili le attività economiche di cui alla sezione C della Classificazione delle attività economiche ATECO 2007, con le esclusioni indicate nell’articolo 6, comma 4.
- Attività di servizi alle imprese.
QUALI PROGETTI SONO FINANZIABILI?
Le imprese potranno ottenere agevolazioni per investimenti finalizzati a:
- Aumentare l’efficienza e la flessibilità produttiva
- Implementare tecnologie innovative per la sostenibilità ambientale
- Ridurre i consumi energetici e migliorare l’impatto ambientale
- Potenziare l’economia circolare e l’uso intelligente delle risorse
I programmi devono prevedere una durata non superiore a 18 mesi dalla data di adozione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
QUALI SONO LE SPESE AMMISSIBILI?
- macchinari, impianti e attrezzature
- opere murarie strettamente funzionali alla realizzazione degli investimenti in nuove tecnologie, nei limiti del 40% delle spese ammissibili
- programmi informatici e licenze per l’uso di macchinari
- acquisizione di certificazioni di sistemi di gestione ambientali o di efficienza energetica EMAS, UNI EN ISO 14001, UNI CEI EN ISO 50001 e di certificazioni ambientali di prodotto, relative alla linea di produzione oggetto del programma di investimento, che rientrano nella categoria delle etichette ambientali di tipo I regolamentate dalla norma ISO 14024 (ad es. Ecolabel) o delle etichette di tipo III regolamentate dalla norma ISO 14025 (EPD).
QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI PREVISTE?
I progetti devono avere un valore compreso tra 750.000 euro e 5 milioni di euro e devono essere avviati solo dopo la presentazione della domanda.
Relativamente al sostegno viene stabilito che le PMI possono ottenere un sostegno fino al 75% dell’investimento, sotto forma di:
- Contributo a fondo perduto pari al 35% dell’importo ammissibile;
- Finanziamento agevolato pari al 40% dell’importo ammissibile, con restituzione in 7 anni senza interessi.
Una quota del 25% delle risorse è riservata esclusivamente a micro e piccole imprese.
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i programmi di investimento devono:
- prevedere l’utilizzo prevalente delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0 e l’ammontare delle spese deve risultare preponderante rispetto al totale dei costi ammissibili del programma;
- essere diretti all’ampliamento della capacità produttiva, alla diversificazione della produzione funzionale (per prodotti mai fabbricati in precedenza) o al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un’unità produttiva esistente o alla realizzazione di una nuova unità produttiva;
- essere realizzati presso un’unità produttiva localizzata nel territorio nazionale e nella disponibilità dell’impresa alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Per i programmi diretti alla realizzazione di una nuova unità produttiva e per i programmi realizzati da imprese non residenti nel territorio italiano la disponibilità deve essere dimostrata alla data di richiesta della prima erogazione.
Le domande saranno valutate con procedura a sportello, e i termini di presentazione saranno definiti con un successivo decreto.