IN ARRIVO FONDI PER LE STRUTTURE ALBERGHIERE SICILIANE DA RISTRUTTURARE
CHI POTRA’ PRESENTARE DOMANDA?
Micro, piccole e medie imprese, Grandi imprese, che abbiano un’unità locale in Sicilia, con i seguenti codici ATECO:
- 55 ALLOGGIO
- 55.1 ALBERGHI E STRUTTURE SIMILI
- 55.10 Alberghi e strutture simili
- 55.10.0 Alberghi
- 55.10.00 Alberghi
- 55.2 ALLOGGI PER VACANZE E ALTRE STRUTTURE PER BREVI SOGGIORNI
- 55.20 Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni
- 55.20.1 Villaggi turistici
- 55.20.10 Villaggi turistici
- 55.20.2 Ostelli della gioventù
- 55.20.20 Ostelli della gioventù
- 55.20.3 Rifugi di montagna
- 55.20.30 Rifugi di montagna
- 55.20.5 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence, alloggio connesso alle aziende agricole e ittiche
- 55.20.51 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence
QUALI CONTRIBUTI POSSONO ESSERE RICHIESTI?
In regime de minimis è prevista un’agevolazione dell’80% delle spese ammissibili, con un contributo in conto capitale di importo minimo di 50.000€ e fino a 300.000€.
Si prevede un’agevolazione fino al 60% delle spese ammissibili per le micro, piccole imprese, fino al 50% per le medie imprese e fino al 40% per le grandi imprese. L’importo richiedibile va da un minimo di 300.000€ e fino a 3.500.000€.
QUALI INTERVENTI SI POSSONO EFFETTUARE?
• Ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture esistenti, nonché la riattivazione delle stesse, anche mediante lavori di manutenzione straordinaria e/o consolidamento, demolizione e ricostruzione secondo quanto previsto dagli strumenti di pianificazione urbanistica comunale;
• Realizzazione di nuove strutture o attività anche attraverso iniziative che trasformano, con cambio di destinazione d’uso, immobili esistenti in strutture turistico alberghiere o extralberghiere;
• Recupero fisico e/o funzionale di immobili o strutture turistico alberghiere o extralberghiere legittimamente iniziate e non ultimate.
QUALI SONO LE SPESE AMMISSIBILI?
- spese per consulenze specialistiche, studi di fattibilità economico-finanziaria, nonché spese per l’ottenimento di certificazioni di qualità ambientali o attestati di prestazione energetica secondo standard e metodologie internazionalmente riconosciute, nella misura massima complessiva del 2% rispetto all’investimento ammissibile;
- spese per oneri di progettazione, direzione lavori, collaudi e verifiche, nella misura massima complessiva del 4% rispetto all’investimento ammissibile;
- spese per acquisto di suolo aziendale, fabbricati, immobili o di strutture già precedentemente adibite ad attività turistico alberghiere o extralberghiere purché con attività dismessa da più di cinque anni, demolizioni e ricostruzioni, ampliamenti, ammodernamenti e ristrutturazione di strutture esistenti, opere di manutenzione straordinaria e/o consolidamento, demolizione e ricostruzione, nella misura massima complessiva del 70% rispetto all’investimento ammissibile. (In ogni caso l’importo ammissibile per l’acquisto di suolo aziendale, fabbricati, immobili o strutture già precedentemente adibite ad attività turistico alberghiere o extralberghiere purché con attività dismessa da più di cinque anni, non potrà superare il 30% dell’investimento ammissibile).
- spese per acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature varie, nuovi di fabbrica (Rientrano in questa categoria anche le spese relative ai programmi Informatici).
QUANDO SI PUO’ PRESENTARE DOMANDA?
I termini per la presentazione delle domande saranno individuati con successivo decreto.
E’ prevista una procedura valutativa a graduatoria.